mercoledì 30 dicembre 2015

Infoperte.it

Sono un pigro, lo si vede anche dai miei post più unici che rari. Proprio per questo motivo ho iniziato una spero fruttuosa collaborazione con un sito : "Infoperte.it" che mi aiuta a a scrivere e a trovare nuove idee che già mi frullano in testa, primo di questi  "articoli"  è questo

http://www.infoperte.it/come-salvare-le-tue-foto-e-liberare-spazio-sul-tuo-smartphone-android/

Linkerò i post anche qui sul blog che spero di aggiornare con più attenzione, per ora grazie

sabato 7 marzo 2015

Cittadino vs. amministrazione pubblica digitale

Da dove comincio, ah si, ognuno tira l'acqua al suo mulino. Questa introduzione per rendervi partecipi dei miei scleri digitali riguardanti i servizi per il cittadino. Da quando ho iniziato a scontrarmi con le varie registrazioni, pin, doppi pin, riconoscimenti reali, siti, sotto siti ed altro ho sempre sentito la mancanza di un'unica identità digitale.

Cominciamo dall'inizio, prenotazione visite mediche, il portale è regionale, ti registri sul sito e poi dopo circa 15 giorni ricevi a casa una specie di card sottoforma di un foglio. Con queste credenziali puoi accedere ma non prenotare, devi prima procedere al riconoscimento reale presso l'ASL di zona, questo passaggio comporta nuove credenziali cioè Pin e da quel momento siete abilitati a prenotare visite, cambiare dottore e altro,  facile no?
Mia nota personale, ad oggi non riesco ad accedere con il mio pin, boh!

INPS, per l'accesso ai servizi digitali tra i quali, versamenti contributivi e altro ho ricevuto a casa mezzo pin, tramite la procedura se non ricordo male via telefono ho richiesto l'altra metà del pin, fatto un primo accesso ho ricevuto un nuovo pin fiammante che mi è stato consigliato di stampare.

Posta certificata di gov. It canale diretto di comunicazione con la pubblica amministrazione gratuito, non ero obbligato a farla ma visto che mi voglio male non mi faccio mancare nulla.
Circa un anno fa ho fatto la richiesta sul sito e fin qui nulla di che, qualche dato personale e stampo la pagina per terminare la procedura in un qualsiasi ufficio postale.
Mi faccio la coda, esibisco il foglio all'impiegata dello sportello che digita qualcosa al PC  e mi restituisce tutto dicendomi tutto ok. Vado a casa cerco di fare accesso, nulla, attendo 2 giorni sai non si sa mai, nulla di nuovo, contatto il numero verde per l'assistenza sul sito, mi avvertono : "molte volte negli uffici sbagliano la procedura, si dimenticano di premere" salva" ".
Torno all'ufficio postale e dico che ho riscontrato problemi nell' autenticazione, l'impiegata mi fa parlare con il direttore della filiale che chiama un tecnico di posta certificata al telefono, (qui il pezzo migliore) il direttore mi passa il tecnico con cui scambio qualche parola e spiego il problema. Il tutto viene risolto in quel momento e per circa un anno funziona tutto a dovere, uso la posta per comunicare i dati riguardanti una multa e ricevo risposta via cartacea.
Poco tempo fa la beffa la posta certificata verrà sostituita da altra cosa che potrò richiedere e usare gratuitamente per un periodo ma poi sarà a pagamento.

Portale dell' automobilista
Una delle esperienze migliori, registrazione semplice, veloce, app comoda che ricorda il tuo saldo punti patente, scadenza patente, revisione veicoli e altro.

Esperienze ne ho fatte e ne farò ancora il progresso digitale non si arresta mai, ma un progetto pianificato che unisca tutti i punti ci vorrebbe, non posso fare 10 registrazioni per servizi che sono tutti parte dell'amministrazione pubblica, un'unica identità digitale è necessaria

sabato 28 febbraio 2015

"LEI" Emozioni vere

Scrivo durante i titoli di coda di "Lei"  la musica sembra riportarmi l'eco della voce di Samantha, non riesco a capire se l'intento era quello di consacrare l'amore come sentimento senza barriere fisiche, di religione, di sesso, di età, di qualunque altra cosa venga in mente, oppure se è la paura del futuro e di come le tecnologie lo modificheranno.
Fatto sta che il film con la delicatezza e la bravura degli interpreti ti fa ridere con loro, ti fa, come in una sorta di realtà virtuale, sentire le loro sensazioni e sono forse così poco umane le voglie di Samantha? È così normale per un essere umano evolversi e cambiare i propri orizzonti e quindi normale che un sistema operativo possa evolversi in maniera esponenzialmente maggiore e di fatto riconoscere  che ciò che gli viene dato da un singolo individuo non basti a riempire la sua voglia di conoscenza.
Dal film:
"stai parlando con altri in questo momento?
Si
Quanti?
Più di 8000
Quanti ne ami?
Più di 600"
Il film sembra ambientato in un futuro prossimo, ma che somiglia molto al nostro presente fatto di Smartphone e pc, il controllo vocale è palese all'inizio e alla fine del film per il resto invece si ha la sensazione che non esista più differenza se non per il corpo del protagonista, ciò che mi è piaciuto, è che non abbiano pensato a dare un viso a Samantha tipo Simone con Al Pacino ma che abbiano sviluppato così tanto il carattere e che, dopo una prima voglia di umanità, Samantha si sia evoluta e abbia scelto di stare tra suoi pari con la promessa di tornare magari sotto forma diversa.
Se non avete capito nulla di quanto maldestramente scritto, guardatevi il film "Lei"(Her), questa più che una recensione è il risultato di quanto la visione abbia prodotto su di me.

lunedì 16 febbraio 2015

LUBIT 5

http://parliamodi-ubuntu.blogspot.it/2015/02/lubit-5-jean-le-ragioni-di-un-nome-in.html?spref=fb&m=1